Zita, Monteverdi Tuscany

Monteverdi, Tuscany

Zita, Monteverdi Tuscany

Una luce che interpreta l’eccellenza toscana

Zita, l'osteria contemporanea progettata dallo studio Foster + Partners, arricchisce il borgo storico di Castiglioncello del Trinoro con un'esperienza sensoriale unica. Immersa nel cuore della Val d'Orcia, l’architettura dialoga in modo autentico con il paesaggio toscano, in un equilibrio tra passato e presente.

L’intervento ha rispettato e valorizzato le caratteristiche originarie dell’edificio, mantenendo le travi a vista, i soffitti in mattoni, le pareti storiche e gli archi esistenti, integrando nuove aperture per rendere gli ambienti più fluidi e funzionali. A completare il progetto, un’illuminazione attenta e discreta, per la quale DGA ha fornito apparecchi in aree chiave del ristorante, valorizzando texture, materiali e geometrie con precisione e coerenza.

Una luce al servizio della materia

Zita è un ambiente che fonde autenticità toscana e visione contemporanea. Le volte in mattoni, gli archi in pietra e i pavimenti in pietra di Trani convivono con arredi dalle linee moderne, in pelle locale, legno di recupero e marmo Cipollino

Il progetto illuminotecnico, curato da Foster + Partners si inserisce con coerenza, interpretando l’architettura con discrezione e raffinatezza. Le palette cromatiche ispirate alla campagna toscana – tra il verde di cipressi e olivi e tonalità calde della Terra di Siena – sono esaltate da soluzioni luminose mirate, integrate in modo invisibile ma scenografico.

Tecnologia luminosa per un'esperienza unica

Per questo progetto, DGA ha fornito una selezione di prodotti altamente performanti, capaci di valorizzare materiali, superfici e geometrie architettoniche con precisione e coerenza, contribuendo alla costruzione di un’atmosfera ricca di profondità e dettagli. 

Ogni apparecchio è stato scelto per garantire una perfetta integrazione con le scelte materiche e per restituire un’esperienza visiva immersiva, in linea con il concept globale dello studio.

Bar e retro banco: accenti, profondità, atmosfera

Nel bar, fulcro visivo e funzionale del ristorante, l’illuminazione è studiata per creare profondità e valorizzare le superfici materiche. I proiettori su binario Tono B Micro (9W, 10°, 2700K/4000K) assicurano accenti precisi, mentre i profili Armonia Linear Lens (16W/m, 40°, Dynamic White) retro illuminano dinamicamente il retro del banco, seguendo il ritmo naturale della luce nelle diverse ore del giorno. 

Il bancone del bar, realizzato in un unico blocco di marmo Cipollino e lavorato a mano da un artigiano di Carrara, mette in risalto la suggestiva vena verde naturale. Gli uplight Nesis IP67 Solovetro (6W, 10°, 2700K) scolpiscono con discrezione gli archi murari, contribuendo alla costruzione di un’atmosfera raffinata e immersiva.

Sale e tavoli: controllo e flessibilità

Nei percorsi e nelle sale da pranzo, la luce segue le necessità del servizio, offrendo massima flessibilità luminosa. I proiettori Tono B Micro, con potenze da 3W a 9W e ottiche da 3° a 50°, permettono una gestione precisa della luce: accenti puntuali sui tavoli, luce diffusa o wall-washing sulle pareti. 

La versatilità degli apparecchi si adatta con fluidità alle diverse configurazioni della sala, dove convivono elementi storici e contemporanei – come la banquette su misura progettata da Foster + Partners con metalli e pelle tradizionali.

La wine room: un palcoscenico per il vino 

La wine room è uno degli ambienti più scenografici del progetto. Qui, la luce contribuisce in modo determinante a creare atmosfera e profondità. I proiettori Continuum IP40 (30W/m, 10°, Dynamic White) retro illuminano la parete delle bottiglie, trasformandola in uno sfondo luminoso funzionale ed iconico. 

I display frontali, illuminati solo quando necessario grazie a profili Armonia con opal cover (25W/m, 2700K), emettono una luce diffusa e vellutata, perfettamente integrata con i rivestimenti in legno e pietra. Gli uplight Nesis IP67 enfatizzano gli archi in muratura, restituendo una percezione tridimensionale che arricchisce la spazialità della cantina, dedicata alla degustazione e al racconto del territorio.

Nicchie e dettagli: miniaturizzazione invisibile 

Le nicchie scultoree sono illuminate da incassi Nano Tini i (1W, 20°, 2700K), scelti per il loro impatto visivo minimo e per la capacità di mettere in risalto forme e volumi con precisione. La luce accompagna lo sguardo senza disturbarlo, enfatizzando ogni dettaglio architettonico e contribuendo alla sobrietà complessiva dell’ambiente.

Una luce che racconta il luogo

Nel progetto di Zita, la luce non è decorazione: è l'elemento narrativo e funzionale, una presenza discreta che restituisce coerenza all’insieme. Tutti gli apparecchi forniti da DGA si inseriscono con precisione nel disegno architettonico, restituendo valore a materiali, forme e prospettive. 

Il risultato è un’esperienza luminosa armonica, che interpreta la cultura del luogo, in un progetto costruito con materiali reperiti localmente e con una forte attenzione alla sostenibilità.


 

Lighting Design: Foster + Partners 

Photo: Nigel Young e Aaron Hargreaves / Foster + Partners 

Prodotti DGA: Tono B Micro, Nesis Solovetro, Armonia, Continuum IP40, Nano Tini i 

Prodotti utilizzati nel progetto

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